Vātūlanātha sūtra
- Daniela Levari
- 15 set
- Tempo di lettura: 3 min
I Sutra del "Signore Inebriato" o del "Maestro Selvaggio"
I Vātūlanātha-Sūtra, i “sutra del Signore Inebriato” o i “sutra del Maestro Selvaggio”, furono scritti oltre 1000 anni fa (data esatta sconosciuta) e pubblicati per la prima volta 100 anni fa in Kashmīr, ma non erano mai stati resi accessibili a un pubblico non specializzato fino ad un paio di anni or sono.

Versetti di invocazione di "Qualcuno" (Anantaśakti):
Mi inchino a quella [saggezza] che è sorta dall'oceano del cuore del [mio guru], il reverendo Signore Vātūla, e che è libera dalle categorie dualistiche di [adorazione, adoratore e adorato]. ||
Grazie a quella [saggezza], rimango costantemente permeato dalla Grande Ampiezza, libero da ogni linearità in essa, anche in mezzo ai pensieri e alle attività di questo mondo. ||
Venero l'Insuperabile – senza precedenti, impenetrabile, intangibile e non localizzabile – l'unione estatica (ghaṭṭana) delle capacità analitiche e sintetiche della coscienza. ||
Potenziato dalla Realtà Ultima, questo commentario definitivo sui Sūtra sorto dalla bocca delle Yoginī è stato scritto correttamente da Qualcuno. ||Introduzione in prosa di "Qualcuno" (Anantaśakti):
In questo mondo, secondo la tradizione, gli Yoginī del Luogo Sacro insegnarono per primi al reverendo Vātūlanātha la raccolta di Chummās – sebbene [in verità le loro intuizioni] non possano essere insegnate [con semplici parole], essendo al di là di tutte le dottrine, iniziando con i sei Punti di Vista e le quattro Trasmissioni [Kaula] e terminando con il [Krama] Melāpa – e poi gli insegnarono attraverso questi Sūtra la straordinaria, ininterrotta (anavakāśa) realtà suprema – che è libera dalla macchia [delle dualità di] processo e immediatezza (kramākrama), esistenza e non esistenza, reale e irreale, pluralità e unità, concettuale e non concettuale, esistenza nel mondo e liberazione – facendo ciò rivelando nella [sua] esperienza diretta [ciò che è indicato dai] tredici insegnamenti orali (kathā) nutriti dal segreto supremo.I 13 Sutra insegnati dalle Yoginī e trasmessi da Vātūlanātha:
mahāsāhasavṛttyā svarūpalābhaḥ || 1 ||
महासाहसवृत्त्य स्वरूपलाभः ॥ १॥
Attraverso l’attività della Grande Immediatezza Spontanea, ci si stabilizza nella propria vera natura. ||tallābhācchuritā yugapad vṛtti-pravṛttiḥ || 2 ||
तल्लाभाच्छुरिता युगपद्वृत्तिप्रवृत्तिः ॥२ ॥
Il flusso delle attività [della coscienza] diventa improvvisamente saturo del raggiungimento di Quello. ||ubhayapaṭṭoddhaṭṭanān mahāśūnyatāpraveśaḥ || 3 ||
उभयपट्टोद्ध्वट्टनान्महाशून्यताप्रवेशः ॥ ३ ॥
Attraverso la rottura dei due involucri, si accede al Grande Vuoto. ||yugmagrāsān niravakāśasaṃvin niṣṭhā || 4 ||
युग्मग्रासान् निरवकाशसंवित् निष्ठा॥ ४ ॥
Divorando la coppia, [c'è] dimora nella coscienza continua senza occasione. ||siddhayoginīsaṃghaṭṭān mahāmelāpodayaḥ || 5 ||
सिद्धयोगिनीसङ्घट्टान्महामेलापोदयः ॥ ५॥
Attraverso l'"atto amoroso" dei siddha e degli yogin, nasce la grande unificazione celebrativa. ||trikañcukaparityāgān nirākhyapadāvasthitiḥ || 6 ||
त्रिकञ्चुकपरित्यागान्निराख्यपदावस्थितिः ॥ ६॥
Lasciando andare completamente i tre veli, si raggiunge lo stato Senza Nome. ||vākcatuṣṭayodayavirāmaprathāsu svaraḥ prathate || 7 |
वाक्चतुष्टयोदयविरामप्रथासु स्वरः प्रथते ॥ ७॥
La Risonanza esiste in [tutti] i casi di comparsa e di scomparsa dei quattro aspetti della Parola. ||rasatritayāsvādanena anicchocchalitaṃ vigatabandhaṃ paraṃ brahma || 8 ||
रसत्रितयास्वादनेनानिच्छोच्छलितं विगतबन्धं परं ब्रह्म ॥
Assaporando i tre nettari, [l'esperienza del] Supremo Assoluto, totalmente libero, sorge spontaneamente. ||devīcatuṣṭayollāsena sadaiva svaviśrāntyavasthitiḥ || 9 ||
देवीचतुष्टयोल्लासेन सदैव स्वविश्रान्त्यवस्थितिः ॥ ९ ॥
Grazie allo splendore delle quattro dee, si è permanentemente stabiliti nello stato di riposo dentro se stessi. ||dvādaśavāhodayena mahāmarīcivikāsaḥ || 10 ||
द्वादशवाहोदयेन महामरीचिविकासः ॥ १० ॥
Attraverso l'ascesa delle dodici correnti, i Grandi Raggi si espandono. ||caryāpañcakodaye nistaraṅgasamāveśaḥ || 11 ||
चर्यापञ्चकोदये निस्तरङ्गसमावेशः ॥ ११॥
Quando sorgono le cinque osservanze, [c'è] l'immersione nel Senza Onde. ||mahābodhasamāveśāt puṇyapāpāsaṃbandhaḥ || 12 ||
महाबोधसमावेशात्पुण्यपापासम्बन्धः ॥ १२ ॥
Attraverso l'immersione nella consapevolezza risvegliata, [non c'è] più alcuna relazione con la virtù e il peccato. ||akathanakathābalena mahāvismayamudrāprāptyā khasvaratā || 13 ||
अकथनकथाबलेन महाविस्मयमुद्रा प्राप्त्या खस्वरता ॥ १३ ॥
Attraverso il potere dell'inesprimibile insegnamento orale, [c'è] il raggiungimento del Segno della Grande Meraviglia; attraverso questo, la Risonanza del Vuoto [è conosciuta]. ||



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